“Non abbiamo bisogno della magia per cambiare il mondo: abbiamo già dentro di noi tutto il potere di cui abbiamo bisogno, abbiamo il potere di immaginare le cose migliori di quelle che sono.”
J.K. ROWLING
Le potenzialità dei giovanissimi, sono ciò per cui da 3 edizioni ci impegniamo in un progetto dedicato a tutti gli alunni di ogni grado scolastico, dalle primarie alle secondarie di II grado, e ai loro insegnanti.
Il nostro progetto vuole essere uno strumento in mano ai docenti delle scuole dei vari ordini per parlare (con il nostro supporto gratuito) al gruppo classe, di una tematica sempre più attuale che è quella di adottare nella vita comportamenti nonviolenti nonostante i conflitti che si incontrano fisiologicamente in ogni fase di età.
Nelle scorse edizioni sono molti i docenti che abbiamo accompagnato all’esplorazione di questa tematica, che hanno avuto per noi parole di incoraggiamento e stima come:
Il confronto è stato molto coinvolgente e arricchente, sia per me che per i ragazzi, perché alcuni di loro hanno condiviso come nei loro Paesi di origine viene gestita la violenza. Davide ha guidato la lezione, della durata di un’ora e mezza, aiutandoci a familiarizzare con il tema della nonviolenza. Professoressa Francesca Penzo – The bilingual middle school di Modena
Affrontare argomenti così significativi e far riflettere i ragazzi attraverso la realizzazione di un progetto grafico è un modo intelligente e stimolante di coinvolgere la fascia d’età degli adolescenti. Grazie per questa lodevole iniziativa!
Professoressa Sofia Grazia Grisa – Liceo Pio Manzù Bergamo
Come ben sappiamo l'educazione civica è attualmente materia interdisciplinare, quindi tutti i docenti, di ogni materia, hanno la propria parte di responsabilità nella formazione dei "cittadini del futuro", sensibili verso gli altri e consapevoli delle proprie azioni, e io ritengo sinceramente che questo obiettivo sia sul podio delle priorità che dovrebbe avere la scuola (e ovviamente anche le famiglie).Professor Fiore Mirabella – ITSOS Milano
Anche in questa terza edizione vorremmo coinvolgere quante più scuole e quindi insegnanti e ragazzi possibili, perché è solo attraverso la consapevolezza e l’educazione che riusciamo a instillare valori che ognuno di noi potrà portare con sé nella propria vita.
La nostra iniziativa consiste nel far reinterpretare a ogni gruppo (classe) o alunno partecipante (in forma individuale), il simbolo di gattostizzito consapevoli che questo offrirà un valido strumento per parlare della nonviolenza in un contesto di socializzazione secondaria come la scuola.
Vorremmo avervi al nostro fianco per continuare il lavoro iniziato nelle scorse edizioni, che ha visto partecipare numerosissimi ragazzi che hanno elaborato centinaia di progetti dopo essersi confrontati all’interno del loro gruppo di appartenenza.Ci mettiamo inoltre a disposizione delle scuole gratuitamente, come strumento per parlare della nonviolenza in una lezione frontale di persona (a Milano) o in videocall (in Italia o in Canton Ticino) trasmettendo l'importanza di una gestione nonviolenta dei conflitti.
Condividete questo progetto così da arrivare alle scuole di tutta Italia e del Canton Ticino perché INSIEME siamo convinti di poter aiutare i giovani a scegliere di adottare comportamenti costruttivi per fronteggiare tutte le situazioni della vita.
Se invece siete una scuola e non avete ancora ricevuto l’invito a partecipare scrivete a segreteria@gattostizzito.com perché come diceva Martin Luther King “Il potere è la capacità di raggiungere degli scopi. Il potere è la capacità di effettuare dei cambiamenti.”
Davide Perego
Dottore in Scienze e Tecniche Psicologiche
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